REIKI e KARMA: Nasco, Vivo, Sbaglio, Imparo, Risolvo, Evolvo
COME IL REIKI INTERVIENE SUL KARMA
Per prima cosa è bene chiarire cos'è il Karma. Non è un concetto tanto semplice. Il Karma è il bagaglio esperienziale che ogni Anima si porta in ogni vita che vive.
Secondo le sue leggi ogni vita prevede l’apprendimento di una serie di lezioni, prestabilita fin dall’inizio: malattie o disturbi possono essere il modo attraverso il quale imparare.
Karma
significa azione, ed ogni azione provoca una reazione. In altre parole, ciò che
emaniamo ci ritorna. Gli errori compiuti nell’arco di una vita devono essere
rimediati e capiti, onde poter in seguito cambiare atteggiamento e guarire.
I buddisti ritengono che il karma sia
generato dagli attaccamenti affettivi, tramandati da una vita all’altra, e che
sia la forza per cui un individuo deve tornare ripetutamente alla Terra, in
modo da poter risolvere situazioni e sentimenti.
Diane Stein, autrice di “Il Libro del Reiki”,sostiene che
trattare una persona col Reiki significhi realizzare
il suo karma in quanto diversamente non si ritroverebbe il Benessere.
Ciò significa che se dietro il blocco energetico, dietro il malessere o il disagio vi è un problema karmico, legato quindi a vite passate, il Reiki, anche senza la nostra intenzione, può intervenire a sanare, migliorare, riequilibrare tale blocco.
Il Reiki è
un’energia autonoma e intelligente.
L'Operatore Reiki, non è mai responsabile, poiché è semplicemente un canale energetico entro cui il Ki fluisce a beneficio di chi tratta e di chi riceve. (REI Energia Vitale Universale, KI Energia Vitale Individuale)
Se il dolore, la malattia sono la
conseguenza di un debito karmico da estinguere, la scelta di ricevere Reiki
potrebbe risolvere questo debito in forma anticipata. Secondo diverse
tradizioni può esistere questa possibilità di compiere il salto evolutivo; non
solo nella nostra vita, ma anche in quella dei nostri famigliari e del genere
umano.
Il Maestro di Reiki, attraverso specifiche procedure, è in grado di liberare il Karma che altrimenti richiederebbe numerose vite e successive incarnazioni per essere superato. La possibilità di “bruciare il Karma” è il fondamento e il cardine della grande efficacia di Reiki nella risoluzione di patologie fisiche o psichiche considerate congenite o ereditarie.
Il coraggio e l’atto di responsabilità nel prendere nelle proprie mani la propria vita sarebbero in molti casi un passo determinante per estinguere il debito karmico.
Esistono in effetti, secondo le antiche tradizioni, molte possibilità di compiere questi salti evolutivi. Si parla di “bruciare il Karma” quando ci ritroviamo a compiere scelte “eroiche” che contribuiscono all’evoluzione nostra, dei nostri cari e del genere umano.
Reiki potrebbe agire da ricompensa, da
riscatto finale, da liberazione dal passato nella misura in cui noi diveniamo
coscienti e responsabili delle nostre azioni e delle loro conseguenze.


Commenti
Posta un commento